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I dati riportati da FierceDeveloper parlano chiaro e mostrano che l’iPhone di Apple ha finalmente superato Windows Mobile relativamente alla quota di mercato nel settore degli smartphone negl Stati Uniti. I dati si basano su indagini che sono state condotte su un campione utenti in maniera da riflettere la tendenza sull’uso dei cellulari attualmente in essere piuttosto che le vendite di nuovi dispositivi.

Secondo i dati di comScore sono circa 36 i milioni di americani in possesso di un telefono smartphone, mentre altri 196 milioni non hanno uno smartphone. Quasi 15 milioni di persone di coloro che posseggono uno smartphone, che rappresentano circa il 40% della quota di mercato, sta utilizzando Research in Motion, ovvero il sistema operativo BlackBerry, mentre l’iPhone si trova al secondo posto, a circa il 25% della quota di mercato.

La Apple aveva inoltre calcolato di voler superare Windows Mobile, relativamente alle vendite negli Stati Uniti, già nello scorso quarto trimestre del 2007, ma alla fine Windows Mobile era riuscito a tenere saldamente la testa nel mercato degli smartphone per un considerevole periodo di tempo. Ora invece dai dati emerge che l’iPhone si trova al secondo posto, prima della Microsoft. Seguono Palm, Symbian e Google Android. Cosa ne pensate di questi dati?

Sicuramente una delle più choccanti notizie che dovranno sentire alla Apple: Erik Kristiansen ha installato con successo Windows Mobile su iPhone. Questo sviluppatore norvegese ha soltanto 15 anni ma è riuscito a creare una sorta di Mobile Boot Camp che permette di scegliere, all’avvio del telefonino, quale sistema operativo avviare, se Windows o Mac OS.

Il passaparola è stato inevitabilmente rapido e dal video che circola in rete su numerosi siti web, girato al myPhone 2008 di Las Vegas sembra che l’applicazione di Redmond giri molto bene sotto iPhone, addirittura più velocemente che rispetto ad altri telefonini su cui Windows Mobile è pre installato.

Secondo Erik sotto Windows funzionano tutte le applicazioni, a partire dall’agenda per finire alle chiamate. Il codice sorgente verrà rilasciato a gennaio, come promesso dallo stesso Erik, e reso disponibile sotto licenza Open Source.

Voci che circolano affermano che Erik stesso vorrebbe chiedere all’azienda di Cupertino di includere il suo software nell’App Store per il download, ma c’è da pensare che non è proprio il tipo di richiesta che alla Apple accetterebbero volentieri.

Davvero complimenti a questo “programmatore in erba”, ha fatto un ottimo lavoro, ma quanti di voi sono disposti ad installare Windows al posto del sistema operativo originario?