Il quotidiano La Repubblica annuncia la notizia che tutti attendevano con ansia, l’iPhone uscirà in Italia a giugno con TIM. L’accordo sarebbe stato firmato a fine marzo negli USA direttamente da Franco Bernabè. L’accordo è il frutto di mesi di negoziati condotti da Luca Luciani, numero uno di TIM, si proprio lui quello di Waterloo. L’accordo è una vera e propria rivoluzione perchè segna un punto di svolta nella strategia Apple: con l’uscita dell’iPhone in Italia infatti Apple abbandonerebbe gli accordi in esclusiva, con un unico operatore per nazione, ed il meccanismo del “revenue sharing” (per cui una quota dei profitti derivati dal traffico voce effettuato con l’iPhone finiva direttamente nelle tasche di Apple).
Sempre secondo Repubblica l’accordo si basa su 3 punti fondamentali:
- In Italia arriveranno direttamente i nuovi iPhone 3G con connettività UMTS
- Niente revenue sharing, ma un prezzo di vendita più alto (e non di poco)
- Nessun accordo di esclusiva con TIM, ma solo un vantaggio di alcuni mesi nei confronti dei concorrenti (probabile che l’iPhone venga venduto solo nei negozi TIM)
Come si vede è un accordo completamente differente da quello che Apple ha stabilito in tutti gli altri paesi, tutto a vantaggio di TIM, ma perchè Steve Jobs avrebbe accettato tutto questo? Nei prossimi mesi il valore aggiunto di questo dispositivo non sarà il traffico voce, ma il traffico dati, il download di musica e video, la ricerca, i social network ed i ricavi pubblicitari che ne derivano. Il revenue sharing vale solo sul traffico voce, non su questi servizi ed allo stesso modo è un forte limite alla diffusione dell’iPhone.
Ed intanto i concorrenti rincorrono: l’innovativo touch-screen che è la vera forza dell’iPhone oramai è disponibile anche sui cellulari HTC e Samsung, forse non all’altezza di quello dell’iPhone ma non manca tanto. E Nokia si avvicina. Per non parlare poi del fatto che l’iPhone attualmente implementa solo la connettività 2G e non la più veloce 3G (UMTS) molto diffusa in Italia. Insomma per i prossimi mesi l’obiettivo di Steve Jobs sarà quello di vendere il maggior numero di iPhone possibili, anche rinunciando alle esclusive.
Riassumendo: probabilmente l’iPhone UMTS arriverà in Italia a giugno, con un prezzo sensibilmente più alto degli altri paesi europei ma senza nessun abbonamento obbligatorio. Esso sarà venduto da TIM ma senza alcun sim-lock, ovvero potrete usarlo con l’operatore che preferite. Nessun commento intanto da Apple o TIM, ma entro breve si saprà se Repubblica ha indovinato o meno.