Anche la NASA propone al grande pubblico Apple un nuovo accessorio per l’amatissimo iPhone: ecco dunque arrivare il naso della NASA, un piccolo dispositivo che si inserisce direttamente nella presa d’alimentazione del telefonino, in grado di rilevare gas o altri elementi chimici nocivi per la salute, sospesi nell’aria o nelle vicinanze di oggetti sospetti.
Questo simpatico quanto innovativo accessorio, potrebbe essere un ottimo aiuto in campo naturalistico ma anche preventivo, in quanto garantirebbe di verificare, con buona attendibilità, la salubrità dell’ambiente circostante. Il perfetto apparecchio per chi lavora nell’ambito dei gas o altre situazioni a rischio (terremoti, crolli, fughe di gas, incendi ed altre calamità), sempre aggiornato perché in diretto contatto con un database che gestisce e raccoglie tutte le informazioni, in tempo reale.
Lo sviluppatore del chip è Jing Li, un celebre ricercatore che ha seguito tutto il progetto Cell All, che ha ideato il chip costituito da ulteriori 16 micro sensori. Il nostro iPhone dunque raggiunge il quinto senso, dopo il già presente rilevatore di liquidi, l’accelerometro, il sensore di prossimità e quello di luce.
Certi dunque che le capacità dell’iPhone siano davvero infinite, ringraziamo la NASA per quest’ultima novità, con la consapevolezza di poter trovare applicazioni altrettanto utili e stravaganti nel comodo App Store.
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