Apple dice “NO” a Google Voice.
Quest’ultimo, è un servizio, o meglio una applicazione, a dir poco eccezionale, che è gia stata sviluppata per Android e BlackBerry, e che permette di avere un “numero virtuale” attraverso il quale si potranno ricevere ed effettuare chiamate GRATUITAMENTE.
Tuttavia, da parte di Apple arriva un brusco “stop”, tanto che l’applicazione, inserita da Google nell’AppStore, è stata subito rimossa.
La motivazione ufficiale di casa Apple ? Si sovrappone alla funzionalità base dell’iPhone, quella cioè, di ricevere ed inviare chiamate. Altre applicazioni che consentono chiamate, infatti, quali il famoso SKYPE, utilizzano la rete WiFi, e non la normale rete 3G utilizzata dallo smart phone per le chiamate standard.
Nel frattempo, in rete scatta già la polemica.
Molti infatti, si lamentano di questo ennesimo “Ban”, di questa ennesima censura da parte di Apple. Jason Kincaid di Techcrunch, dice addirittura che “la Apple (ovvero la mela in italiano, N.d.R) è sempre più marcia”. Non mancano tuttavia, coloro che si schierano contro Google, ipotizzando di come questo possa essere un ennesimo tentativo da parte della società di intromettersi nella vita privata degli utenti (il riferimento alle “foto” di Google Street View).
Tra una polemica e l’altra, comunque, un portavoce sottolinea chiaramente di come questa decisione della Apple non sia condivisa da casa Google; che non si arrende e promette che “raggirerà” la censura dall’AppStore rendendo disponibile “via web” l’applicazione, proprio come con Latitude.
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