Pilotare un drone è possibile oppure è necessario disporre di particolari autorizzazioni? Prima di rispondere a questa domanda è assolutamente opportuno sottolineare che cosa è realmente un drone, e come viene definito dal punto di vista tecnico. Il drone è un velivolo a pilotaggio remoto, dunque un velivolo che, grazie a delle apposite strumentazioni, può essere guidato tramite un apposito telecomando.
Pilotare un drone è equiparato, dal punto di vista legate, alla guida di un vero e proprio aereo, di conseguenza è certamente molto importante operare all’insegna della massima oculatezza.
L’ente pubblico che disciplina l’utilizzo dei droni, dunque, è l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, il quale distingue i droni in due categorie differenti: quelli con massa minore di 25 kg e quelli con massa uguale o maggiore a 25 Kg.
I permessi necessari per pilotare queste due tipologie di velivoli di cui puoi leggere su droniblog.it sono differenti, ed ovviamente sono più rigidi per quanto riguarda la seconda categoria. Si può sostenere che la rapida diffusione dei droni ha costituito una sorta di vuoto dal punto di vista normativo, e la normativa di settore non è chiarissima. C’è da evidenziare, ad ogni modo, che l’ENAC ha già organizzato il suo primo corso ufficiale dedicato alla guida di droni, tramite cui gli allievi possono conseguire un apposito patentino.
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