Sono sempre stato convinto che in Italia la concorrenza non esista, nelle banche, nelle assicurazioni e specialmente negli operatori di telefonia cellulare, e qualche giorno fa ne abbiamo avuto un altro esempio ecclatante, ecco i prezzi degli iPhone venduti da TIM e Vodafone per chi ha una ricaricabile (quindi non un abbonamento):
iPhone UMTS Vodafone 8 GB: 499€
iPhone UMTS Vodafone 16 GB: 569€
iPhone UMTS TIM 8 GB: 499€
iPhone UMTS TIM 16 GB: 569€
Credo di non essere l’unico ad avere notato una certa similarità nei prezzi, per non dire che sono esattamente gli stessi.
Tra qualche giorno dovrebbero essere diffusi anche i prezzi dei piani tariffari e degli abbonamenti… scomettiamo che anche qui non ci saranno grandi differenze?
a me sembra ovvio, ed era anche ipotizzabile che il prezzo di quello sbloccato fosse stato lo stesso..se tu fossi il sig.vodafone avresti lasciato che mr.tim vendesse lo stesso prodotto a meno?..e viceversa….naturalamente si sono messi daccordo. qualcosa se la possono giocare sulle offerte tariffare
X mitch. Purtroppo non dovrebbe apparirti così ovvio. Io sono un legale e mi occupo proprio di antitrust. Senza annoiarvi con sproloqui legalistici, leggete cosa espressamente stabilisce il Trattato CE (art 81) sulle pratiche concordate. Notate soprattutto il punto a).
Sono incompatibili con il mercato comune e vietati tutti gli accordi tra imprese, le decisioni di associazioni di imprese e le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra gli Stati membri e che abbiano per oggetto o effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all’interno del mercato e in particolare quelle consistenti nel:
a) fissare direttamente o indirettamente i prezzi d’acquisto o vendita ovvero tutte le transazioni,
b) limitare o controllare la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti,
c) ripartire i mercati,
d) applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti,
e) subordinare la conclusione di contratti all’accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari che non abbiano alcun nesso con l’oggetto dei contratti stessi.
La legge italiana (10 ottobre 1990) riporta la stessa formulazione…per il mercato italiano! Alla luce di questa norma generale non vi pare che sia un’incredibile coincidenza che i due maggiori operatori in Italia abbiano deciso (autonomamente?) i prezzi e che solo per “puro caso” questi coincidano perfettamente?
Se la coincidenza vi sembra davvero incredibile allora benvenuti nella realtà italiana dove l’autorità antitrust ha le armi più spuntate della nazionale italiana a Euro 2008.
Dunque amici italiani, aprite gli occhi su ciò che avviene intorno a voi e cercate di non far passare tutto quello che vi propongono senza fare della critica. Purtroppo il cartello (opinione personale) TIM/Vodafone per la vendita dell’iPhone non riguarda il solo mercato italiano e quindi è preclusa la possibilità che la Commissione europea possa intervenire…tuttavia il consumatore può sempre rivolgersi alle associazioni rappresentative o autonomamente scegliere di non acquistare!
Consiglio personale…tenete d’occhio il prezzo che sarà praticato negli altri paesi EU, Spagna in testa, prima di correre nei negozi italiani.
x Stefano, bhe allora diciamo che non dovrebbe essere cosi ovvio, ma purtroppo mi appare! 🙁
Bhe per “fortuna” mi consolo con il fatto che il prezzo non è 199$!!, se nò avrei dovuvo buttare via precocemente il mio amato n95 8gb ,che invece mi terrò ancora stretto anche l’11 luglio 😉